Nell'ultima puntata di Battlestar Galactica, l'intreccio ha uno snodo fondamentale per il solito trucchetto del condotto dell'aria condizionata. Infilatosi di soppiatto nel condotto dell'aria condizionata, un personaggio sospettoso riesce a origliare che cosa si dicono in gran segreto degli altri personaggi e da li' scoppia un bel casino. Anche in No Country For Old Men una scena madre si svolge nel condotto dell'AC. Persino Luke Skywalker - occhio che questo e' uno spoilerone -, viene salvato da un condizionatore. Infatti, appena scopre di essere il figlio di Darth Vader, si getta disperato nel vuoto dell'edificio governativo di Bespin: ebbene, invece di sfracellarsi al pian terreno, per miracolo viene risucchiato da un cazzo di condizionatore e non si fa una mazza.
Ora, ma basta davvero cosi' poco? Cosi' difficile trovare un deus ex machina diverso, una volta ogni tanto? (Si', lo so, anche nascondersi nel bidone della spazzatura va parecchio di moda). Mi chiedo che cacchio hanno di bello i condizionatori per renderli le darlings degli sceneggiatori e un pass par tout che tutti, buoni e cattivi, usano per farla franca il 99% delle volte. Gia' che ci siamo perche' non facciamo un film in cui tutti stanno nei condotti, cosi' vediamo chi e' veramente meglio?
E noi spettatori dovremmo esserne contenti? No, dico: ci si fa un mazzo cosi' per lavorare, comprare beni che ci piacciono (incluse serrature formidabili) e farci i cazzi nostri a casa e poi, trac, come se la vita fosse una partita di rubamazzetto, il primo pirla che si intrufola nel condizionatore ce lo infila in quel posto.
I need a drink.
c'è anche un'altra cosa: dopo cinquant'anni, a voler andar stretti, di gente che si infila nei cunicoli dell'aerazione per origliare, scappare e/o infilarsi proditoriamente negli edifici, possibile che nessuno ci guardi mai dentro? ma non ci vanno al cinema i cattivi che non sanno che il primo posto dove guardare è sempre il cunicolo dell'aerazione?
RispondiEliminai condizionatori saranno per il XXI secolo quello che il teatro è stato nel XVIII ed i ristoranti hanno rappresentato nel XX... tutti ad incontrarsi nei condotti, bere un aperitivo e scambiare opinioni e gossip
RispondiElimina@tostoini: mentre scrivo ne ho uno proprio sopra la testa e ti assicuro che ora mi mette una paura fottuta.
RispondiElimina@steutd: ti prego di riempire il vuoto esistenziale che hai creato in me non dicendomi qual e' lo stereotipo del luogo d'incontro nel XIX secolo. Fumerie d'oppio? Caffe'? Aiuto!