martedì 28 agosto 2007

life ain't nuttin but door bitches and parties

Mentre icepick si faceva misteriosamente salvare da un libro (sembri il Foscolo della poesia rasserenatrice), io mi davo al faceto. E che faceto: come lettura estiva, non potevo chedere di meglio da "Confessions from the Velvet Ropes", biografia di Thomas Onorato, ferocissima e onnipotente door bitch di quelli che sono considerati i parties piu' cool e/o glamorous di New York (quanto meno dal bizzarro mondo di hipsters, celebrities e fashonisti vari). Nel libro, peraltro uscito da un annetto buono, l'autore Guy Belverio narra con leggerezza, ma in modo comunque smart e senz'altro competente (per quel che puo' significare in questo contesto), una fetta importante della piu' recente vita notturna newyorchese, con tanto di comparse di celebs e umanita' piu' o meno nota -- tra i tanti: Jarvis Cocker, The Rapture, Carlos D., Madonna, P. Diddy, l'amato/odiato trio Misshapes (segue spassoso link irriverente) e la crew di Motherfucker (party che torna peraltro in atto sta domenica).

Non essendo mai stato un habitue di Misshapes (cui son sempre arrivato assai tardi, a velvet ropes ammainate), ho solo storie di seconda mano sulla bitchiness di Onorato. Al meno esclusivo Motherfucker non ho mai avuto particolari problemi (al di la' di qualche attesa), ma e' sempre bene spendere qualche quarto d'ora in piu' to figure out a look.

Ad ogni modo, proprio mentre ero in posto remoto e tranquillo a espellere le tossine della vita (notturna e non) metropolitana, mi veniva gia' voglia di rigettarmi sul ring ...

Pulp - Mis-shapes (video)

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