lunedì 30 luglio 2007

Live after death


Stando a quanto dicono, sembra proprio che mentre tu ti scatenerai all'Hana-bi armato di vodka e cinepresa, il tuo alter ego oltreoceano restera' imprigionato in qualche dive bar di Alphabet City ...

... If death is not extinction, what might it be like? That's a question the Harvard philosopher Robert Nozick, who died five years ago, enjoyed pondering. One of the more rococo possibilities he considered was that the dying person's organized energy might bubble into a new universe created in that person's image. Although his reflections were inconclusive, Nozick hit on a seductive maxim: first, imagine what form of immortality would be best; then live your life right now as though it were true. And, who knows, it may be true. "Life is a great surprise," Vladimir Nabokov once observed. "I do not see why death should not be an even greater one." (dal NYT Magazine)

buffo come anche i non atei comincino a credere a queste teorie

Suede - The Next Life (live, ovvio)

3 commenti:

  1. che bello averti qui
    a mezzanotte meno due minuti ti penserò

    (nozick e nabokov ci guidano; a me soprattutto nabokov come ben sai...)

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  2. Sabato mattina, dopo aver scritto un post pessimista su questo blog , e prima di andare in cascina a vedere la nuova piscina che mio papà sta costruendo nel gidarno dietro casa, ho sentito il bisohgno di andare al Santuario S. Camillo, in via Boskovih (Milano Italy).
    Mi ha accolto un prete di 80anni.
    Mi ha stretto la mano e mi ha chiesto se mi chiamavo Lorenzo.
    Anche lui si chiama Lorenzo.
    Mi ha dato un'immagine di San Lorenzo Martire, che adesso è appesa dietro le mie salle in ufficio.

    Io mi considero abbastanza spirituale.

    A 12 anni Testimone di Geova, l'anno scorso buddista, ed ora il riavvicinamento al Cristianesimo.

    A settembre la piscina è finita.
    Sarà bellissima.

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  3. Ma tralasci il periodo hare krishna (diventasti di fatto il p.r. del ristorante dietro via torino).

    E inoltre dici una parziale inesattezza: ci fu un primo periodo buddista, che peraltro condividemmo, fondando la scuola "buddismo e rassegnazione" presso la biblioteca del parco, risale alla meta' degli anni novanta.

    Vista la carenza di adepti e lo scarso successo sociale, abbandonasti la baracca buddista dapprima per dare spazio alla tua fase Ziggy Stardust (diventasti "Superlori" tra il '96 e il '97), eppoi per i soldi facili della prima new economy (tuo il progetto visionario di scagliare da un aliante migliaia di volantini promozionali su spiagge della riviera di levante).

    Ecco perche' l'atttuale svolta born again christian non mi stupisce affatto.

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