Il concerto dei Fleet Foxes che ho appena assistito e' stato semplicemente strepitoso, uno dei migliori (se non il migliore) dell'anno, senz'altro il piu' emozionante. Questi cinque di Seattle sono cantanti e musicisti impressionanti. Non scherzo: dal vivo sono molto, molto, molto meglio che su disco -- il che da' la misura, visto che sia l'EP sia l'album sono a mio parere tra le cose piu' belle di quest'anno. Giuro in tre anni a New York non ho mai visto una indie crowd esaltarsi cosi' tanto. I primi tre pezzi (l'incipit con l'a cappella di Sun Giant mi ha scombussolato a tal punto che quasi mi stavo commovendo) sono stati eseguiti in medley, con il pubblico che non riusciva a farsi sentire tra l'uno e l'altro. Alla fine del terzo pezzo, ci sono stati applausi e urla da stadio per quasi due minuti di fila. Il giovane cantante Robin Pecknold ha una voce stupenda. Pur costipatissimo ha cantato in maniera magistrale e ha intrattenuto il pubblico con cortesia e senza menarsela. (Notarella personale: a fine serata ho scoperto che Aja, la ragazza di Seattle amica di amici conosciuta un anno fa (e poi mai piu' rivista), che ho reincontrato per puro caso fuori dalla bowery ballroom e che ha risolto il mio problema-no-biglietto facendomi entrare gratis come guest proprio dei Fleet Foxes e' .... la sorella maggiore di Robin).
E ti diro': visto che e' stato appena aggiunto un concerto ulteriore domani (2 concerti a Union Hall, il secondo a mezzanotte), da mezzogiorno saro' a dare battaglia sul sito della ticketmaster. Perche' sai, a parte gli scherzi, di musica ne ascolto parecchia. Ma di nuove bands capaci di scrivere ed eseguire musica con cosi' tanta grazia, gusto, perizia e personalita' ne conosco poche. Chiudo lasciandovi al nuovissimo video di White Winter Hymnal (opera dell'altro fratello Sean) e alla struggente Tiger Mountain Peasant Song con cui hanno chiuso lo show (qui sotto, nel live di presentazione dell'LP un mese fa a Londra).
E ti diro': visto che e' stato appena aggiunto un concerto ulteriore domani (2 concerti a Union Hall, il secondo a mezzanotte), da mezzogiorno saro' a dare battaglia sul sito della ticketmaster. Perche' sai, a parte gli scherzi, di musica ne ascolto parecchia. Ma di nuove bands capaci di scrivere ed eseguire musica con cosi' tanta grazia, gusto, perizia e personalita' ne conosco poche. Chiudo lasciandovi al nuovissimo video di White Winter Hymnal (opera dell'altro fratello Sean) e alla struggente Tiger Mountain Peasant Song con cui hanno chiuso lo show (qui sotto, nel live di presentazione dell'LP un mese fa a Londra).
Sei un enorme, gigante, pezzo di merda.
RispondiElimina