domenica 22 giugno 2008

capisci di essere "arrivato" quando...

L'altro giorno mi trovavo nella cafeteria del mio ufficio, quando d'un tratto mi sono accorto che alle pareti erano stati appesi vari quadretti con fotografie, disegni e dipinti fatti da persone in qualche modo legate allo studio dove lavoro (principalmente staff amministrativo e familiari di colleghi). Pur se vagamente lontano, l'attenzione e' stata immediatamente attratta dalla foto di quello che da subito mi e' parso un chitarrista metal. "Figo", dico dentro di me. E inizio ad avvicinarmici, in direzione opposta alla tv che mostrava l'incandescente secondo tempo supplementare di Turchia-Croazia. Quando ho finalmente appurato di che cosa si trattava ho gridato uno "WOW" che quelli che vedevano la partita con me avranno pensato sono tutto scemo. Maccheccazzo se ne valeva la pena... un genio di accountant ha avuto la fantastica idea di presentare nello spendore del 16" x 24" (leggi: 40.64 x 60.96 cm) un ritratto di niente popo' di meno che Jeff Hanneman immortalato mentre suona Raining Blood nel 2004 alla Highline Ballroom qui a NY. E che cornice! E io che pensavo di avere toccato la vetta quando beccai una segretaria indiana sui 45 anni che come screensaver aveva delle foto rotanti di Bowie... Sono queste soddisfazioni che ti ripagano di tutti gli sforzi fatti per arrivare fino a qui, su questo pianeta.

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