venerdì 1 febbraio 2008

se solo avessero aspettato il mio ritorno

Con il ritardo che mi contraddistingue, sebbene mi senta giustificato dalla mia deportazione autunnale in Russia, il passato mese di gennaio mi ha regalato la scoperta degli Yeasayer, combo di brooklynites che su myspace afferma di suonare "visual/gospel/showtunes." (Lascio volentieri fare la classificazione a loro o a chi si diverte a farle - francamente non le ho mai capite, ne' le ho mai sapute fare.) A me ricordano Peter Gabriel e i Talking Heads, ma anche certi Pink Floyd e qualche sprazzo di Beirut, Animal Collective, Modest Mouse e persino Mike Patton. L'album di esordio, All Hour Cymbals (gioco di parole che fa del nostro Icepick un po' un nessuno, no offense pal), e' uscito a ottobre e ha ottenuto plausi a destra e manca, cui aggiungo il mio, molto convinto. Non vedo l'ora di vederli suonare il 13 alla Bowery Ballroom, con gli MGMT a fare da spalla. (Se non fosse che il concerto mi interessa di brutto, passerei le ore a osservare, come un vecchietto in un paesello, le diverse tipologie di avventori, principalmente hipsters nei late twenties/early thirties per gli Y. e hipsters una decina d'anni piu' giovane per gli MGMT.) A marzo sono in Europa, ma senza date in Italia.

Un bravo blogger adesso avrebbe pescato un video figo. Ecco perche' vi lascio solo con un par di mp3: l'opener Sunrise e il singolo 2080, gia' incensito dalla crew di Vitaminic.

Yeasayer - Sunrise (mp3)

Yeasayer - 2080 (mp3)

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