Quando ero piu’ giovane e quindi molto piu’ massimalista e intransigente, anche a me infastidiva che in Italia si festeggiasse Halloween. Quei bastardi degli yankee, mi dicevo. Poi a ben vedere, se non si importassero feste da altre parti del paese e/o del mondo, avrei potuto festeggiare solo Sant’Ambrogio. In altre parole, niente Natale, niente Pasqua, niente di niente (nemmeno carnevale a Rio!), se non fosse per precedenti importazioni di feste.
Who cares: Halloween e’ solo (un prestesto per una) festa, no? Certo, travestirsi non e’ il massimo, ma ci sono tante scorciatoie: un anno, senza essermi travestito da niente, riuscii a spacciarmi come personaggio di Trainspotting, mentre un altro anno me la cavai con un cartone da latte gigantesco con la mia fazza sotto la scritta missing, molto video di coffee and tv (e di don’t cry, remember "where's izzy?").
Insomma, si spera che alla fine siate usciti, abbiate bevuto e vi siate moltiplicati senza stare a menarvela troppo con feticci di retroguardia tipo che schifo la colonizzazione yankee.
A propos: Halloween e’ una festa gaelica.
a me hanno aperto la macchina e fottuto la valigia dei cd (un'80 di originali) vale lo stesso? :)
RispondiEliminafratello, ti sono vicino per i cd. c'è un mio amico braccino e risparmiatore che in auto tiene solo cd masterizzati.
RispondiEliminami fa incazzare che abbia ragione.
icepick
ecco, aggiungo che il 90% erano originali.
RispondiElimina....e il 10% erano copie private di originali che stanno a casa....
RispondiEliminaicepick