venerdì 19 febbraio 2010

snap!




When you are Alexa Chung and it is no longer "on" with you, and indeed nobody outside this borough can put your name to your face, it's best to consider yourself lucky to have any and all comers — especially when one of them is a major magazine.


giovedì 11 febbraio 2010

Arrivederci e grazie.

No, non e' la mia suicide note.


This is the last entry in the blog called Click Opera, which means that, in the funny through-the-looking-glass world of blogs, it's the first page future internauts and web adventurers will come to. So think of this not so much as an ending as an entrance. What you've reached is the door to "probably the best-written blog on the Anglophone web", according to Warren Ellis. "It doesn't get any better than Click Opera," said novelist Dennis Cooper.

Sono triste, ma al tempo stesso sollevato: ora avro' finalmente tempo di immergermi negli archivi. Perdonatemi il raptus di massmediologia d'accatto, ma ho la sensazione che quando un blog e' attivo, i post piu' vecchi hanno rilevanza minore rispetto a quelli piu' recenti; viceversa, quando si ferma per sempre e gli archivi vengono mantenuti, si danno definitivita' ed autorevolezza al tutto, come se l'autore decidesse di pubblicare per la prima volta (ciononostante Momus continuera' a leggere e a rispondere a nuovi commenti).

Per chi non lo conoscesse, consiglio vivamente la lettura--stimola, suscita nuovi interessi e soprattutto regala fiducia nell'umanita'. Gia', perche' Momus e' un grande umanista dei nostri tempi, certamente il migliore "in the funny through-the-looking-glass world of blogs."



martedì 9 febbraio 2010

Rilancio: Agli utenti Burger King che la menano contro i Big Mac.

Se non avete gusto o soldi non c’è problema. Ma non rompete il cazzo.

quintessential milnyc

Scattata la settimana scorsa alla Bowery Ballroom.

Lo so che non si vede una mazza (thx 2 that lame bitch iPhone camera -- sentito Icepick?), ma ritrae David Byrne che, con la Scala sullo sfondo, presenta elaborata teoria su come i musicisti, storicamente, compongano avendo a mente il luogo dove la musica viene riprodotta. Lui dice di aver composto le prime cose pensando al CBGBs.

Secondo Byrne, questo tra l'altro spiegherebbe:

- i riverberi e l'inoffensivita' dell'arena rock ("some like it, some others don't", dice mentre si sentono gli U2 di I Still Haven't Found, etc. -- il pubblico sghignazza);
- lo spropositato utilizzo dei bassi nell'hip-hop (musica da ascoltare in macchina);
- l'assenza di dinamica (loudquietloud) in gran parte della musica percussiva africana (perche' eseguita all'aperto), nonche' nella musica piu' recente (perche' riprodotta all'aperto nelle cuffiettine dell'iPod): a suo modo di vedere tutta la musica di oggi viene mixata pensando all'iPod user -- io avrei aggiunto, se non sei acora affermato, al work desktop user.

Tutto cio' per postare la fotina con un simbolo di Milano e uno di NYC.

And because we really missed you, dear readers.

domenica 7 febbraio 2010

let the children boogie

dance tune of the decade, i suppose



p.s.: questi hanno il miglior band (?) website ever: www.dieantwoord.com [musicbiz people, take notes]