martedì 30 settembre 2008

Mi ricorda qualcosa...

L'attrice Heather Locklear mentre viene fermata dalla polizia di Santa Barbara e testata per il drink'n'driving....
Al Santa Barbara County Jail ne avrà per qualche giorno...

venerdì 19 settembre 2008

potevate dirmelo prima?


che figura ci ho fatto col tizio asiatico dei fuck buttons quando mi ha detto di questo

mercoledì 17 settembre 2008

La quintessenza dei DOs



(via)

mercoledì 10 settembre 2008

perche' visti i tempi che corrono, qui non si butta via niente...

...un po' come il maiale.

cosi', pubblico listina di dischi del 2008 occasionata da e-mail che promisi tempo fa ad amici che hanno da un po' di tempo smesso di tenersi musicalmente aggiornati. la lista cerca di interpretare anche quello che e' il disco che fa per loro (ossia, niente harvey milk, health, crystal antlers, etc.). la pubblico cosi' com'e' stata scritta, di getto. ciao a tutti. (and feel free to shoot me a) per la roba che ho messo/omesso e b) per avere bruciato i tempi e fatta simil classifichetta il 10 settembre - sai com'e' mi portavo avanti nell'ipotesi meccanismo di fine di mondo di cui si parlava in sti giorni)

Best of 2008 so far. Dario, feel free to jump in if I missed something.

  • Fleet Foxes - sia omonimo LP che Sun Giant EP. Rivelazione dell'anno. Melodie senza tempo. Armonizzazioni da brivido. Lui ha 22 anni e assomiglia a Gesu' Cristo. Sua sorella e' una figa e sta con il batterista e mi ha fatto entrare gratis al concerto.
  • The Raconteurs - Consolers of the Lonely. "Side project" di Jack White dei White Stripes. Virgolette d'obbligo, visto che e' una band cui dedica piu' di meta' del suo tempo. Classic rock at its best: Zeppelin, Dylan, Who, Stones, Beatles. Tutto dentro. Canzoni eccezionali e la miglior live rock n roll band sulla piazza.
  • Portishead - Third. Molti lo segnaleranno come disco dell'anno. Cupissimo. Meraviglioso.
  • Beach House - Devotion. Il disco che farebbe un John Lennon ispirato se fosse ancora vivo. La terza canzone, Gila, e' uno dei pezzi piu' belli dell'anno e forse del decennio.
  • Black Mountain - In the Future. 70s rock. Hard rock, hard blues, tra Sabbath e Zeppelin. Uomo e donna che cantano. Un trip. L'ho ascoltato fino alla nausea. Non mi stanca mai.
  • Bon Iver - For Emma, Forever Ago. Oltre ad avere un titolo meraviglioso e struggente, abbiamo di fronte l'altra rivelazione dell'anno. Un cantautore al cui confronto Damien Rice sembra Ron. Il disco che ha messo d'accordo tutti.
  • Crystal Castles - omonimo. Chiaccheratissimo disco di 8-bit dance. Il remix di Crimewave degli Health e' la canzone dance dell'anno. Se sei nella vena di elettronica movimentata, questo e' un bel disco.
  • Cut Copy - In Ghost Colours. Disco dance dell'anno. Mi mette di buon umore solo a sapere che ce l'ho nella collezione. Dal vivo sono pure divertenti. Gli eredi dei New Order.
  • Fuck Buttons - Street Horrrsing. Sorpesa per tutti. Sperimentale, post-apocalittica (si dice? forse no, ma visto che si parla di musica who fucking cares?). Rumore e melodia combinati. Gran, gran, gran bel disco. Il futuro?
  • The Hold Steady - Stay Positive. Spreengstiniano. Il meglio della tradizione del rock and roll a stelle e strisce. Conoscendoti, sto disco non puo' non piacerti.
  • M83 - Saturdays=Youth. Piu' passano gli anni, piu' questo duo francese matura e diventa piu' accessibile senza perdere credibilita', anzi. Questo disco e' destinato a diventare un classico. Sara' in vetta a tutte le classifiche di fine anno.
  • No Age - Nouns. Art-punks di L.A. Le darlings della music press del 2008. Se reggeranno o meno le aspettative lo sanno in pochi. Il disco di esordio e' un gioiello di lo-fi (ma davvero lo!). Pop-noise at its best.
  • Santogold - omonimo. Una delle rivelazioni femminili dell'anno. Pop molto eclettico. Ingiustamente paragonata a M.I.A. L.E.S. Artistes e' una delle canzoni piu' ascoltate nei locali a NY.
  • Sigur Ros - titolo in islandese con caratteri assenti dalla mia tastiera, chiedi l'ultimo. Il loro disco piu' accessibile. Gran bel disco da ascoltare quando non riesci a decidere che cosa vuoi ascoltare.
  • Tilly & The Wall - O. Un disco molto carino. Non so come altro definirlo. Lo faccio suonare e ogni volta dico, proprio carino sto disco.
  • The Walkmen - You & Me. Gruppo indie storico di NYC. Disco della maturita' quando parevano essersi persi. Lo ascolti 4 volte dici "si okay, ma perche' tutto sto casino per sto disco". Lo metti la quinta volta e ora di sera lo hai gia' ascoltato quindici volte. Uno dei miei top tre dell'anno.

Vale la pena anche segnalare ultimi dischi delle seguenti bands: Supergrass, Spiritualized, Wolf Parade, Why?, Testament (si', i Bay Area thrashers degli anni '80!), Neon Neon, Magnetic Fields, Ladytron, Jay Reatard, Hercules And Love Affair (altro disco dance dell'anno, anzi a sentire la stampa IL disco dance dell'anno).

Dischi che non ho ancora sentito ma a sentire gli altri si preannunciano clamorosi, gli ultimi di: Of Montreal, TV On The Radio, The Dutchess and the Duke (totale revival della Britsh Invasion piu' fighettosa - pensa a Kinks o agli Stones di Brian Jones - con canzoni clamorose).

lunedì 8 settembre 2008

Need a little more time to wake up, uh?

Una vita a fare il bullo di quartiere eppoi guarda che fine mi fai se solo ti danno una spintarella.



Ti ricordo come reagiscono i migliori.

sabato 6 settembre 2008

Spargimenti - Milano

Nel blog che celebra la città della madonnina non poteva mancare l'omaggio anni novanta e noise degli Spargimenti, in questa traccia di soli due, intensissimi minuti, alla città della nebbia e dei soldi.
Tratto dal demo tape omonimo la cui storia trovate qui.
Io l'ascolterei. E' un peccato perdersela!
Avant garde extreme noise rock!
Tutti fuori di qui!
Spargimenti Milano.mp3